Under 13 matematicamente prima

Con 4 partite ancora da disputare e con Imola a meno 8 (ma con il vantaggio del doppio scontro diretto vinto) gli Under 13 con la vittoria di ieri mettono il punto esclamativo alla loro stagione e si preparano così ad onorare il Torneo del 13 maggio e alla prima serie di play off della loro vita.
Contro un buonissimo Riolo Terme di coach Cavina, i nostri hanno faticato forse un pelo di troppo all’inizio, forse incapaci di adeguarsi al metro arbitrale, molto fiscale sui contatti (rimane il discorso fatto anche per gli Esordienti: poi quando andiamo ai Tornei ci fischiano tutto, tanto vale allenarsi!) e sulle infrazioni.
Dicevamo degli avversari: giunti a Ravenna solo in 9 hanno giocato una bella gara e finchè hanno avuto forza ed energia hanno contestato tutti i possessi e provato a giocare la partita. Poi alla distanza la panchina lunga ravennate, la qualità superiore e l’esperienza sono venute fuori, ma bisogna davvero fare i complimenti a questa piccola realtà per l’impegno che ci mette per tenere viva la fiammella della pallacanestro in un contesto difficile e periferico.
Partita quindi in salita, con poca attenzione difensiva, ma grande solidità offensiva. Primo tempo molto interessante (31-13 e 30-17) con i ragazzi di Riolo davvero in palla e i nostri poco collaborativi in difesa. Poi nel secondo tempo si è visto la maggior qualità venire fuori e per Santi e compagni è stato più facile giocare (a proposito high light della partita il doppio scambio Pozzi – Santi con assist del capitano per il nostro biondo che conclude a canestro, davvero bello!).
Fatemi ringraziare il nostro staff. Io li chiamo “i miei bambini”, ”i miei baldi giovani”, perché davvero sono giovani. Ma con una grande passione e una grande disponibilità. Venerdì c’era la partita dei 2001 a Faenza, qualcuno era indisposto, ma loro c’erano e non abbiamo dovuto annullare nessun allenamento. Oggi c’erano da organizzare due gare (tavoli, arbitraggi...) e loro c’erano. Poi capita che una la alleni e una la arbitri, ma l’importante è esserci. La disponibilità è una grande dote per un coach! Andrea, Dionis ed Encio diventeranno dei grandi allenatori (a proposito a maggio iniziano il corso da Allievi Allenatori) senza dimenticare Gabriele che finora si esprime meglio con i più piccoli. E poi i nostri grandi genitori sempre disponibili a dare una mano: gli storici Cinti e Frisari e quelli che ormai quando entrano in palestra sanno che qualcosa gli tocca fare, Battaglia, Cantoro, Santi e se mi sono dimenticato qualcuno mi scuso.
Grazie a tutti per la mano che mi state dando, davvero grazie di cuore.
Infine l’ultimo grazie va ai fotografi ufficiali Montresori e Martelli che mi forniscono sempre ottime immagini da pubblicare su questo blog, strumento di servizio che è una roba fatta in casa e come tale va presa, non dimentichiamocelo. Qualche errore può capitare, qualche incomprensione pure, ma non deve mai mancare la buona fede in chi legge, perché da parte di chi scrive è incondizionata!
Ieri ha assaggiato il clima partita Myftari, sono contento che la famiglia cresca!
Il Tabellino:
Compagnia 117
Riolo Terme 45
Bergonzoni, Bruni 2, Pozzi 20, Cinti 15, Santi 4, Mazzini 12, Martelli 15, Scarpellini 12, Costa 23, Montresori 4, Piazza 6, Foschini 4.
All. Marani, Vice Cinti e Dionis Micaco.

Fonte: http://noidelminibasket.blogspot.it/

U13: di gruppo a Cruseri

In attesa di test più impegnativi, gli U13 stanno provando a crescere. La parola giusta è provare a crescere. Tutti. Leggete il tabellino di sotto e capirete cosa voglio dire. Il gruppo 1999, resosi conto del gap che lo distanzia con le realtà più strutturate della regione, sta cercando di sfruttare questi mesi e tutti gli impegni, per cercare di crescere. Finalmente compreso che questo è uno sport di squadra (a parte qualche estemporaneo rigurgito di qualcuno… ieri per esempio con la maglia numero 6 e numero 13, giusto per non fare nomi) stiamo cercando di evolverci, passando dall’1c5 al 5c5. In questo tipo di gioco tutti sono coinvolti e tutti provano a tirare e a fare un passaggio per il compagno. Il lato positivo è che più ragazzi sono in fiducia (ma l’avete visto ieri Bruni che esce dalla panchina e piazza un 3/3 dalla media, dopo 8 giorni di bronchite e tosse?), quello negativo è la possibilità maggiore di errore nell’eseguire movimenti a cui non siamo abituati (per esempio quando proviamo a tagliare dal lato debole lo facciamo ancora con poca convinzione e timing).
Ecco che una partita come quella di ieri, è servita per mettere a punto diverse cose, per cercare di sistemarne altre e per continuare a crescere senza la pressione del referto rosa a tutti i costi.
Alla fine è venuta fuori una bella prova corale, nel bene e nel male. Buoni tiri per tutti e basse percentuali, frutto di scarsa reattività in ricezione e mal posizionamento dei piedi e delle gambe.
Ma quello che conta è cercare di continuare su questa linea, dove tutti quelli che escono dalla panchina non fanno rimpiangere quelli che lasciano il campo e dove tutti portano il loro contributo alla causa. In fondo se vogliamo correre tanto senza palla, i sostituti devono essere all’altezza, perché questo gioco è dispendioso.
La cura BSL sembra che inizi a contare per il nostro Mazzini, ieri anche fin troppo reattivo: ad un certo punto ha saltato a rimbalzo con due secondi d’anticipo, morale, la palla l’ha presa un “piccolo” che sembrava suo figlio. Comunque meglio che provi a saltare piuttosto che starsene con le mani in mano, la coordinazione verrà!
Sabato abbiamo la partita contro Riolo Terme: se vinciamo siamo matematicamente primi nel girone con 4 giornate d’anticipo. Poi penseremo ai playoff contro IBR Rimini. Il Torneo a Cesena in memoria di Livio è confermato per domenica 13 maggio. Per cui carichi.

Il Tabellino:
E’ Cruseri ad San Pir 15
Compagnia dell’Albero 102
Montresori 4, Mazzini 7, Santi 4 (e domani vogliamo le paste o pizzette, scegli tu!), Cinti 24, Martelli 6, Pozzi 6, Foschini 6, Costa 14, Piazza 6, Bruni 8, Scarpellini 16, Rondoni 4.
All. Serri (Vice Cinti, anche se non è venuto in panca ed è rimasto in tribuna!)

Fonte: http://noidelminibasket.blogspot.it/

Senza affanni contro Bagnacavallo

Una partita semplice, approcciata bene e condotta senza sbavature. Ripristinato il roster (ieri assente solo Bruni e Myftari ai box della federazione) si sono ritrovati gli automatismi. La differenza tecnica e fisica fra 99 e 00 è molto alta, ma soprattutto c’è molto gap regolamentare. Noi senza raddoppi e difesa aggressiva non possiamo stare e in questo momento i 2000 che vengono a darci una mano non sanno (perché non lo possono fare nei loro tornei) raddoppiare. Quindi si assiste al paradosso che quando schieriamo i 2000 siamo molto più forti in attacco (perché chi viene convocato fa la partita della vita solitamente) ma molto meno intensi in difesa (e la colpa è dei diversi regolamenti).
Questa premessa è d’obbligo per spiegare la differenza di prestazione di questo gruppo fra una partita e l’altra, e la forza di questa squadra che ad ogni uscita presenta un protagonista inaspettato.
Se contro Imola Santi e Scarpellini avevano tolto le castagne dal fuoco alla squadra, oggi accanto ai soliti ti ritrovi un Piazza (il nostro killer silenzioso che sta crescendo tantissimo) da 18 punti ed un Costa (che continua comunque a fare sempre un palleggio di troppo!) a quota 22. Le frecce al nostro arco stanno aumentando e se pensate che Montresori ha appena rivoluzionato la pallacanestro, inventando il gancio più immarcabile della storia, possiamo stare tranquilli.
Questo è un week end strano, pieno di impegni (oggi giocano i 2000 a Massa) e anche la staff sta dimostrando di avere molte frecce al suo arco. Devo fare i complimenti agli ultimi due arrivati (Encio e Dionis) per il contributo che stanno dando alla nostra causa. Venerdì avete visto che sono arrivato tardi a causa della scuola e loro hanno tirato fuori dal cilindro un grandissimo allenamento, che mi sono divertito a vedere e commentare. E poi al nostro grande Marani: è un po’ come mio figlio (ecco perché lo chiamo “il bambino!”), mi segue ormai da 4 anni, ha appreso tutti i miei segreti e sta facendo un bellissimo percorso come Vice di Valeria Giovati nella selezione Provinciale al Torneo delle Provincie, un riconoscimento meritato. Vederlo organizzare le trasferte, autonomo e con un sacco di idee, mi riempie di orgoglio.
Siete tutti convocati per la partita di mercoledì (manderò sms con luogo e ora di ritrovo) a San Pietro in Vincoli, dove speriamo di trovare altri protagonisti inattesi.
Poi giovedì e venerdì allenamento: so che avete un sacco di verifiche, ma cercate di organizzarvi con la scuola.
Il tabellino:
(Compagnia dell’Albero – Orthos Lugo Bagnacavallo 113-14)
Cinti 17, Mazzini 6, Pozzi 12, Martelli 6, Costa 22, Foschini 6, Montresori 6, Piazza 18, Santi 6, Scarpellini 6, Bergonzoni 4, Rondoni 4.
All. Marani e Stefano Cinti, Vice Serri

Fonte: http://noidelminibasket.blogspot.it/

Under 13: bene nel giorno più difficile!

Domenica non era per niente facile.
Contro un avversario tosto fisicamente, senza i nostri elementi più fisici (Mazzini, Costa, Martelli e Bergonzoni al Join the game regionale dove hanno imparato un altro sport che ha le stesse regole del nostro, con Myftari ancora non eleggibile), e con delle rotazioni tutte da inventare. La presenza di 3 nati nel 2000, reduci da una battaglia il giorno prima, che ci impediva di raddoppiare, perché ancora non previsto nel loro bagaglio tecnico.
Per finire in una giornata in cui due nostri “leader” in odore di selezione regionale
(Cinti e Pozzi), si prendevano una mezza giornata di ferie.
In questo contesto i nostri Under 13, la nostra prima squadra, tale perché composta dai più vecchi iscritti alla Compagnia, ha dimostrato di essere una squadra vera. Perché quando sei in crisi, e noi lo siamo stati, specialmente all’inizio, poi hai due alternative: o molli (e sarebbe stato ininfluente ai fini della classifica) o trovi risorse inaspettate nei compagni. E questo è quello che hanno fatto ieri gli Under 13.
Imola ha dimostrato tutto il suo valore e tutta la sua fisicità, partendo forte e dimostrando di non essere venuta a Ravenna in gita. Dopo pochi giri di orologio il tabellone mostra un meritato 1-8 per gli ospiti. Ma ci pensa il killer silenzioso Scarpellini, uscito dalla panchina con la reattività di un bradipo, a mettere le cose a posto piazzando un parziale di 12-0 che ci riporta avanti alla sirena del primo quarto per 13-8. Ma gli automatismi sono da ritrovare e Battaglia comincia a macinare gioco, riuscendo in cose in apparenza difficili, ma di grande solidità, sia offensiva che difensiva. Imola però rimane attaccata al punteggio e si va all’intervallo lungo sul 30-23.
Nel terzo quarto la premiata ditta Santi (cuore di capitano che se ogni tanto mettesse i piedi per terra chissà cosa combinerebbe) Scarpellini si mette in proprio e piazza un allungo alla fine decisivo 21-4.
Nel quarto tempo, vuoi l’orgoglio di Imola, vuoi un calo di tensione, vuoi le rotazioni sperimentali non riusciamo a progredire nel divario chiudendo il mini parziale sul 17-17.
Due le cose da dire: la prima è che la ragazza era la prima volta che arbitrava (sta facendo il corso con il nostro amico Andrea Neri, il quale nel secondo tempo si è limitato a trotterellare per il campo: riferirò il federazione per fargli avere il rimborso dimezzato!) ed è stata bravissima.
La seconda è questa: non siamo stati belli, non abbiamo dato spettacolo, ma siamo stati concreti e cinici. Qualcuno potrebbe pensare che non siamo in formissima: io credo che invece abbiamo fatto le nozze con i fichi secchi ed è una dote che si deve imparare.
Alla fine vai a leggere il referto e vedi Cinti 14: dovremmo essere contenti? Considerando che ha passeggiato per il campo (o per dirla con le parole di suo babbo: sembrava che andasse a funghi!) ha fatto anche troppo. Però sono contento che si sia riposato: martedì, assieme a Santi e Pozzi, ha una bella gatta da pelare: il secondo step della selezione regionale. A loro e al nostro Andrea Marani (nello staff tecnico di Valeria Giovati) il più grande in bocca al lupo!

Il Tabellino
(Compagnia dell’Albero - GS International Imola 68-44):
Piazza, Santi 11, Bruni 2, Cinti 14, Foschini, Battaglia 6, Scarpellini 16, Montresori 2, Pozzi 6, Rondoni 4 (ha fatto i due canestri più difficili del match e sbagliato almeno 3 rigori a porta vuota: beata gioventù!), Cirilli 5, Fuschini 2.
All. Serri, Vice Marani e Cintissimo.

Fonte: http://noidelminibasket.blogspot.it/

Under 13: bene contro gli amici di sempre!

Si chiude con un bellissimo terzo tempo il derby U13 fra Compagnia dell’Albero e Basket Ravenna, dopo una bella gara, intensa ed avvincente come solo queste sfide sanno essere. Dopo essersele date di santa ragione, i ragazzi hanno trovato il modo di condividere un succo a centrocampo insieme e questo deve rendere orgogliosi tutti.
Almeno io lo sono.
Della gara ci sarebbe tanto da dire, oppure poco a secondo del taglio che si vuole dare. Credo che se si giocasse con le double da allenamento entrambe le squadre farebbero vedere cose migliori. Ma poi ti ritrovi alla palla a due e vuoi dimostrare sempre qualcosa, anche se non è il caso.
È iniziata cosi la partita, con i quintetti in campo che volevano dimostrare di essere migliori di quello che sono. Morale: molti tiri e passaggi sbagliati da entrambe le parti. Poi piano piano la tensione è diminuita e si sono viste delle belle cose, da entrambe le metà campo. Il Basket Ravenna non ha mollato fino alla fine. Noi più avanti fisicamente e tecnicamente abbiamo fatto vedere delle belle combinazioni (ho davanti agli occhi uno scambio Santi-Cinti meraviglioso, uno scarico di Scarpellini per Martelli sublime; sul fronte opposto un paio di entrate della coppia Santoro-Montigiani molto intense) e una discreta abilità difensiva, da migliorare. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo possiamo mangiarci le mani per le bassissime percentuali di tiro. Ma miglioreremo. Abbiamo costruito veramente un sacco di buoni tiri, specialmente quando ci siamo mossi in velocità senza palla. I protagonisti sono stati i soliti, a parte Martelli in campo con una caviglia malandata. Ma mi preme rendere il merito ad una figura di spicco inattesa, su cui il sottoscritto non ha mai avuto dubbi: Michele Foschini. Ha segnato 8 punti (e se mettesse i piedi e il petto a canestro chissà dove arriverebbe…) e giocato con intensità anche in difesa, suo leggendario tallone d’Achille. L’ho massacrato tante volte, gli ho spiegato cosa volevo da lui, (alternando più bastoni che carote, a dire il vero) me lo sono ritrovato in palestra a settembre (ed aveva tutti i diritti di mandarmi a quel paese), ma finalmente oggi ha fatto un paio di cose in maniera diversa: per citare gli AC/DC (e so che il padre apprezzerà) it’s a long way to the top, ma intanto abbiamo iniziato a percorrerla quella strada.
È vero che i protagonisti sono stati i soliti, ma devo dire che tutti hanno portato il loro contributo alla causa: penso a tutti i palloni che ha recuperato Montresori, la nostra arma segreta, a Piazza che inizia ad usare la mano sinistra, a Rondoni che in difesa ringhia ed in attacco inizia a prendere iniziative, a Bruni che inizia ad entrare nei meccanismi offensivi. La crescita di questi ragazzi, a volte timidi, spesso impacciati, ma che non mollano mai e provano a fare sempre la cosa giusta, mi riempie d’orgoglio.
Ora abbiamo davanti a noi una settimana di allenamenti: non ho chiesto il rinvio della partita con Imola per cui il 18 giocheremo senza Costa, Martelli e Mazzini impegnati al Join the game regionale. Dovremo dimostrare di essere tanto squadra e giocare, se possibile, ancora di più insieme.
Infine, un saluto a tanti volti amici che ho visto in palestra, ai ragazzi che non alleno più ed al grande arbitro Andrea Neri, che, quando può, ci segue sempre con tanto entusiasmo.

Il tabellino
(Compagnia dell’Albero – Basket Ravenna 79-28):
Santi 9, Bruni 2, Foschini 8, Rondoni, Martelli, Piazza, Costa 6, Cinti 34, Montresori, Scarpellini 4, Pozzi 14, Mazzini 2.
All. Serri, Vice Marani, Cinti ed Hernanes/Bergonzoni.

Fonte: http://noidelminibasket.blogspot.com/

Under 13: facile con Russi

Sono partite strane, in cui devi provare a fare cose che solitamente non fai. E provare ancora perché se non
iniziamo mai poi come facciamo a migliorare? Con questo spirito gli Under 13 sono scesi in campo domenica pomeriggio alla Mattioli contro i ragazzi di Russi, scesi a Ravenna in pochi a causa di alcune defezioni.
La partita è quindi andata via facile per la Compagnia, con i ragazzi di Ravenna impegnati a migliorare la mano sinistra e il tiro dalla media. Tutti fondamentali che torneranno utili fin dalla prossima partita contro il Basket Ravenna, dove troveremo un'altra intensità e tutt’altro avversario.
Per questo sarà il caso di allenarsi bene questa settimana, organizzarsi con la scuola ed esserci sempre.
Nella pagina degli allenamenti trovate gli appuntamenti, mi raccomando: attenzione e concentrazione.
E grazie a Piazza per le paste: fare un canestro ma quello del 100° a me non è mai capitato!
E speriamo che Santino la prossima volta pensi meno alle mani e di più alle gambe, che se magari le piega fa più canestri! Coraggio Capitano!

Il Tabellino:
(Compagnia dell’Albero – BC Russi 105-11)
Costa 15, Mazzini 6, Rondoni 4, Bergonzoni 2, Piazza 2, Bruni 4, Santi 2, Montresori 6, Pozzi 16, Foschini 8, Scarpelllini 18, Martelli 8, Cinti 14.
All. Serri, Vice Cintissimo con Marani alle macchine e Dionis al fischietto.

Fonte: http://noidelminibasket.blogspot.com/

Livio, guarda che spettacolo!

Uscito dal palazzetto di Sant’Agata mi sono tornate in mente queste parole, sentite in uno dei giorni più brutti della mia vita. Mi rimbalzavano in testa, forti e potenti come macigni e mi sono chiesto se fosse giusto utilizzarle per commentare una cosa bella.
Ho deciso di sì perché non ho altre parole che queste: “Livio, guarda che spettacolo!”.
Il motivo?
Ore 9: i nostri 7 ragazzi della Compagnia si presentano a Sant’Agata per il Join the game, competizione a carattere nazionale organizzata dalla FIP di 3 contro 3. Puntuali e perfetti nelle loro divise bianche, in punta di piedi si sono messi quelle ufficiali (evitando le scene di accaparramento visti da altri ragazzini), sono scesi in campo con il puro e semplice spirito di giocare. E poi dopo ogni vittoria (o sconfitta, anche se immeritata) a stringere la mano agli avversari e agli arbitri. E fra una partita e l’altra facevano gruppo con gli amici del Basket Ravenna, si tifava anche per loro e ci si cercava. Con educazione e rispetto. Fino ad arrivare alla finale primo e secondo posto, ottenuta vincendo in semifinale contro Basket Ravenna A e Cruseri. Mai una polemica, mai un gesto di stizza, mai un pianto. In tre ore non ho mai dovuto richiamare nessuno.
Finale in famiglia fra “I Boscaioli” (Cinti, Santi e Pozzi) e i “I Boscaioli 2 – La vendetta” (Martelli, Costa, Mazzini e Scarpellini), un 3c3 d’allenamento (e martedì magari facciamo la rivincita). Finale trilling, con vittoria dei secondi sui primi con bomba di Martelli allo scadere. Bravi i secondi a crederci, nonostante la partenza storta, e piccioni i primi, incapaci di concretizzare un vantaggio di 6-0 dopo due minuti.
Ora andiamo a Bologna a capire come giocano questo sport da quelle parti. Sarà durissima ma sono certo che servirà per crescere.
Oggi, per la prima volta, vi ho visto un po’ più uomini e meno bambini e per chi vi segue da tanto è una soddisfazione non da poco. Certo, uno spettacolo, per chi queste cose le nota.
Pensiamo non a chi ha vinto, o a chi ha perso (in fondo ha vinto la Compagnia ed era quello che contava), ma continuiamo a crescere insieme, come gruppo e come squadra. Arriveranno tante soddisfazioni (io le so ma ancora non le posso dire!) a patto che ci comportiamo sempre da uomini come oggi.
E Livio credo che si sia divertito tanto a vedervi, così bravi e maturi!
Fonte: Noi del Minibasket.